L’Hemerocallis fulva, detta anche giglio turco (da non confondersi con il giglio di San Giovanni, dal fiore molto simile, poiché quest’ultimo è tossico!) è un fiore meraviglioso a cui si aggiunge l’indubbio vantaggio di essere commestibile. E praticamente in ogni sua parte: il bocciolo, il fiore, i giovani getti ed anche il rizoma.
Qualche indicazione, sebbene in inglese, nonché il suggerimento per il modo di consumare i boccioli, si trova qui.
Ho trovato questo scrigno di bellezza nel nostro nuovo giardino e non ho resistito alla tentazione: i fiori aggiunti alle insalate hanno un sapore molto delicato, perfetto per smorzare i toni di foglie dal sapore più marcato (in foto, con la fortissima rucola del nostro orto, accompagnato da crackerini fermentati di mandorle e di boulgur).
Il rizoma non l’ho ancora assaggiato, dal momento che non ho intenzione di sradicare una pianta ora, ma conto di poter scrivere qualcosa in autunno!
La vera goduria per me sono stati i boccioli fiorali ancora chiusi: saltati con un poco di olio e di sale si sono rivelati una delizia che è piaciuta anche a Zoe! Solitamente restia alla verdura in generale e alle novità sopratutto.
Aspetto di raccoglierne qualcuno in più per metterli in salamoia e provarli anche fermentati! Se qualcuno si lancia prima di me, fatemi sapere!
Wow, che meraviglia!!! Voglio piantarlo nel nostro orto…oltre che bellissimo, sono proprio incuriosita dalle ricette che hai suggerito. grazie! sei sempre fonte infinita di ispirazione!
Un abbraccio,
Vale
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