La natura sempre ci regala qualcosa (talvolta anche difficoltà, senza alcun dubbio).
Ora sono per lo più funghi e nuove tenere rosette di piattello, piantaggine e tarassaco.
Pasta a go-go con i primi (qui per ora abbiamo trovato finferli, Albatrellus pes-caprae e trombette dei morti) 🙂
Un po’ ovunque le seconde, ma sopratutto ripieni e torte salate.
L’ultima è stata un esperimento e -sebbene ci sia sicuramente parecchio da perfezionare- mi ha soddisfatta l’aver trovato un modo per non coprire i sapori delle erbe e lasciare che queste fossero le protagoniste.
Su una base “classica” tipo sfoglia, dopo aver fatto appassire rapidamente le erbe, ho usato per legare una pastella ottenuta mescolando amido di mais, semi di chia, poco sale ed erbe aromatiche essiccate e triturate.
Il risultato è stato particolarmente gradito ai “grandi” perchè la pastella è servita a tenere insieme le erbe e nulla più, grazie all’effetto gelatinizzante di amido e chia, senza coprire il colore e la vista delle erbe, nè il sapore.
Foto del risultato mi manca: mangiato tutto subito 😛