Oggi tempo poco, fame tanta.
Il clima autunnale come sempre regala una seconda primavera (almeno dalle mie parti) per quanto riguarda la raccolta di erbe spontanee, perchè le temperature più basse e le piogge autunnali consentono la crescita di nuovi germogli teneri.
Solo qualche settimana fa ero in vacanza al mare, al caldo (questa mattina fuori dalla porta di casa 5 deliziosi gradi), in Puglia.
I miei genitori erano in Calabria e mi hanno portato in dono un mix essiccato per preparare la pasta: aglio, peperoncino e prezzemolo essicato. Si può fare anche da sè!
E così a volte nascono le ricette migliori.
Giro nell’orto a raccogliere cime di ortica, un pochino di olio extra vergine di oliva (proprio il minimo necessario a “bagnare” il peperoncino essiccato), pinoli, poca acqua di cottura delle orecchiette per far appassire il tutto (se ne avete in casa usate brodo o acqua di cottura dei legumi, io sono rimasta sprovvista).
Fine della ricetta!
Che meraviglia Isabella, io adoro queste ricette selvatiche con pochi ingredienti 🙂 Voglio provare anch’io queste orecchiette alle cime di ortica! Anche da me hanno ripreso a crescere e ti faccio compagnia con i pochi gradi fuori (non ho osato guardare quanti). Un abbraccio!
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Immagino che anche sull’Appennino sia freschetto 🙂
Il bel rovescio della medaglia è il secondo periodo di raccolta che tutti gli anni Settembre mi dona (più i funghi 😉 )!
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