Quest’anno nell’orto ho l’amaranto.
Si è seminato da solo, grazie ad un’unica pianta nata l’anno scorso.
Ora, oltre a volerne raccogliere i semi, mi sono trovata a dover sfoltire le piantine cresciute troppo ravvicinate ed a poter sfruttare anche qualche foglia delle piante più grandi.
Dell’amaranto infatti sono commestibili anche le foglie 🙂
Io le ho usate per un semplice risotto, esattamente come se fosse agli spinaci 😉
E i valori nutrizionali di questa pianta sono davvero notevoli!
100 grammi apportano il 20% del fabbisogno giornaliero di calcio!
Ma non è l’unica pianta ad essere ricca in calcio: molte erbe spontanee (sopratutto quelle perenni, che dispongono di un apparato radicale in grado di recuperare i minerali in profondità nel terreno) sono ottime fonti di calcio, per esempio l’ortica con un impressionante 48% per 100 grammi e la piantaggine (la mia fonte cartacea riporta 184 mg per 100 grammi).
Notevolissimo anche il farinello dei muri (Chenopoium murale) con oltre 700 mg/100 grammi e il più comune Chenopodium album è riportato con valori ugualmente importanti di circa 370 mg/100 grammi. Un articolo completamente leggibile qui.
La malva è riportata con 690 mg/100 grammi!
Il crescione sta a 195 mg/100g.
Fonte per questi valori (tranne dove diversamente linkato) questo splendido libro: Guide nutritionnel des plantes sauvages et cultivées.
Facciamo un confronto su questa frase: “Il calcio si ottiene soprattutto dal latte e dai suoi derivati come yogurt e formaggi. Un litro di latte (anche totalmente scremato) contiene circa 1,2 grammi di calcio. 80 grammi di grana/parmigiano (o 120 g di fontina, caciocavallo o provolone) ne contengono circa 1 grammo”. Presa da qui.
Inutile sottolineare come 100 grammi di parmigiano contengano anche una quantità impressionante di grassi saturi, grassi trans (sono circa 30 grammi di grassi), sodio e quasi 400 Kcal (un pasto completo praticamente, dal punto di vista calorico). Mentre consumare 100 grammi al giorno di erbe a foglia verde apporta fibre e antiossidanti, con pochissime calorie e praticamente zero grassi.
Sicuramente le erbe selvatiche, le spezie ed i semi oleaginosi sono state le fonti primarie di calcio per buona parte della nostra storia evolutiva e possono continuare ad esserlo anche oggi!
Anche il portafogli ringrazia, dal momento che buona parte di queste erbe possono essere raccolte abbondantemente a costo zero, unendo l’utile al dilettevole, con una piacevole passeggiata all’aperto.
Anche da noi cresce rigoglioso e “infesta” tutto l’orto… ne raccolgo quaotidiamente con la scusa di liberare le piantine dell’orto e ce lo infilo qua e là! 😉 Grazie per le info sul calcio: utilissime!
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