Credevo di non riuscire ad assaggiare i gambi con bocciolo di Piattello e invece questa deliziosa pianta ha una crescita talmente rapida, che riesco a coglierne anche avendo chi taglia regolarmente l’erba nel prato.
Si raccolgono gli scapi dell’Hypochaeris radicata, tenendoli a partire da dove si “staccano” con estrema facilità (non so descriverlo diversamente, ma è questione di provare per capire 😉 ) e sono commestibili (e buoni! non troppo amari, il sapore è piaciuto anche ai bimbi!), dopo averli brevemente lessati o, come ho fatto io, ripassati in padella: un filo ino ino ino di olio extra vergine di oliva delle olive taggiasche sott’olio (quindi aromatizzato alle olive) e pochissima acqua e sale, solo per consentire qualche minuto di cottura.
Piccolo P.S. raccogliendo gli scapi ci si macchia un po’ di giallino, è normale, poichè il fusto tagliato secerne un liquido che tinge. Se siete amanti della mani impeccabili, consiglio l’utilizzo di guanti 😉
Ma sai che non li ho mai mangiati? Qui ne ho pochini, ma in montagna è pieno, ne farò tesoro a luglio quando saremo al fresco! 😉
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