PIanta bella oltre che commestibile: l’ombelico di venere o Umbilicus rupestris!
Cresce tra i muri e le sue belle foglie verdi e carnose sono splendide a vedersi! Precoce è anche la bella foritura. Adesso, che in Piemonte è ancora decisamente fresco e poche sono le altre spontanee commestibili già da raccogliere, risulta tra le migliori sponaee sul “mercato” :-D.
Dal momento che le crassulaceae sono adatte a a fare “consistenza”, ho voluto farne un pesto crudo: frullando un bella manciata di foglie con cipolla, una pugno di semi di girasole appena tostati, un filo di olio extra vergine di oliva, poco sale e pepe e un paio di olive taggiasche.
Delizioso!
L’abbiamo testato sulla pasta e a condimento di un semplice piatto di miglio 🙂
Ma sai che non avevo mai visto questa pianta? Mi incuriosisce molto: che gusto ha?
"Mi piace""Mi piace"
Hem, difficile definirlo: delicato, abbastanza neutro. Per questo pensi si presti bene a “fare volume” in pesti o ripieni in cui altri elementi aggiungono sapore 😛
"Mi piace""Mi piace"